La PNL si sta diffondendo rapidamente per la capacità di rispondere realmente ai bisogni di cambiamento, non solo per quanto riguarda il rapporto con gli altri, ma anche per ciò che concerne il rapporto con se stessi.

Da questo punto di vista, una delle teorie è rappresentata dal concetto di livelli neurologici. Secondo questo concetto, ciascuno individuo vive le situazioni secondo contesti che sono posti in linea gerarchica, seconda la direttrice interno-esterna.

Prendiamo l’esempio di un fumatore, e quindi del gesto “fumare”.

  • Livello 1: l’identità. Chi fuma, vive il gesto pensando a se stesso come un fumatore. Si considera, proprio dal punto di vista dell’identità, come un fumatore.
  • Livello 2: la convinzione. Chi fuma, in genere associa al gesto alcune convinzioni particolari. Molto spesso, in questo caso, si tende a credere che il fumo faccia rilassare.
  • Livello 3: il comportamento. Chi fuma, lo fa seguendo atteggiamenti specifici e in situazioni ben definite. Per esempio, quando è nervoso o è stressato, o quando sta facendo una pausa dal lavoro.
  • Livello 4: l’ambiente. In genere, ci sono alcuni contesti in cui fumare “è più facile”, o si è spinti a farlo. Per esempio, le feste.

Abbiamo detto che la PNL aiuta a risolvere i problemi. Nella fattispecie, grazie all’utilizzo dei livelli psicologici, è possibile smettere di fumare. Il principio è semplice: bisogna agire su ciascun livello. Il cambiamento deve avvenire a ogni scalino. Solo così potrà verificare un cambiamento completo. Dunque…

  • Livello 1: l’identità. Il fumatore deve cambiare la percezione che ha di se stesso. In questo senso, possono fornire un apporto essenziali la ripetizione di alcuni pensieri. “Forse non sono un fumatore, magari sono solo dipendente dalla nicotina, magari sono solo una persona che non riesce a rilassarsi”.
  • Livello 2: la convinzione. Se la convinzione è falsa, come quasi sempre in caso di atteggiamenti negativi, allora questa fase è piuttosto facile da portare a termine. Dopotutto, che il fumo non serva a rilassarsi è già stato dimostrato specificamente.
  • Livello 3: il comportamento. Giunti a questo punto della “scala”, è semplicemente consigliato trovare qualche azioni alternative da compiere al posto del fumo. Va bene masticare una gomma, bere un tè, fare due passi e così via.
  • Livello 4: l’ambiente. Anche questa fase è piuttosto semplice. E’ sufficiente evitare gli ambienti in cui si fuma. Certo, possono insorgere complicazioni, come l’avere in casa un fumatore o essere costretti, magari per motivi di lavoro, a stare a contatto con il fumo. C’è da dire che, senza la forza di volontà, non si va da nessuna parte, e non c’è nessuna tecnica PNL che tenga.