Uno dei motivi per cui la PNL (Programmazione Neuro Linguistica) sta riscuotendo un grande successo va rintracciato nella sua capacità di risolvere concretamente i problemi delle persone. Il suo impianto teorico è profondo, eppure profondamente ancorato alla realtà. Se è vero che pensieri, idee e principi dominano la PNL, è anche vero che un ruolo altrettanto importante è ricoperto da quell’insieme di tecniche incredibilmente pratiche che, molto semplicemente, aiuta a vivere meglio.

Uno dei filoni più interessanti della Programmazione Neuro Linguistica riguarda il concetto di futuro. Lo teorizza, ma soprattutto offre le base teoriche per comprendere il rapporto tra il proprio “io” e il futuro stesso. Infine, insegna a manipolarlo. Dove, per manipolazione si intende in questo caso il lavoro di riflessione su se stessi allo scopo di produrre azioni in grado di incidere con un relativo margine di errore sugli eventi futuri, nella direzione formalmente auspicata.

Poniamo in essere la volontà di costruire, per noi stessi e per chi ci circonda, un futuro soddisfacente. Ecco i passaggi da realizzare.

Formare un obiettivo. E’ necessario stabilire formalmente una meta. E’ utile, in questi caso, scriverla su un foglio di carta, descrivendo per bene lo “stato delle cose” che caratterizza l’obiettivo. Questo ovviamente non è sufficiente, è solo il primo passo, ma è già utile: prepara la nostra coscienza al raggiungimento dell’obiettivo, perché in qualche modo lo trasforma in qualcosa di reale, con il quale venire a patti.

Proiettare se stessi. Questo è il passaggio forse più impegnativo, ma anche il più bello. Consiste nell’immaginare se stessi in un momento preciso del futuro e più specificatamente in un futuro nel quale l’obiettivo è stato raggiunto. Anzi, occorre immaginare mentre si “gode” del conseguimento di quello scopo, mentre si assapora finalmente la meta. Una volta visualizzata la scena, è necessario fare una approfondita verifica delle emozioni che si stanno provando. Se non sono tutte positive, allora c’è qualcosa che non è nel nostro obiettivo: non è quello che vogliamo veramente. In caso contrario, il più è stato fatto. Il solo fatto di stare provando emozioni “del futuro”, dà la carica emotiva necessaria al suo raggiungimento. E’ come autorifornirsi del carburante più importante per l’uomo, le emozioni.

Ripetere il procedimento. E’ importante ripetere queste fasi in relazione ad altri obiettivi. E’ necessario quindi creare una rete di obiettivi, in modo che tutti questi disegnino un contesto più complesso, che è, appunto, il futuro nella sua interezza.