Le storie piacciono, a prescindere dal genere e dal modo in cui sono state scritte. Da sempre l’uomo racconta storie, per socializzare e per divertirsi. Da qualche tempo, però, sono diventate anche uno strumento di marketing (e nella fattispecie di comunicazione). Un numero sempre maggiore di aziende comunica attraverso la narrazione, e in questo modo spera di vendere o di raggiungere i propri obiettivi. Ma funziona veramente? La risposta è sì, per almeno quattro motivi. A illustrarli è la famosa rivista specializzata Cuinsight.

Rafforzano le relazioni. Raccontare una storia non vuol dire solamente intrattenere, ma anche creare una connessione tra chi narra e chi ascolta. E’ praticamente un fatto cognitivo: quando ci viene raccontata una storia, il primo istinto è quello di identificarci con uno dei protagonisti. Se ciò accade realmente, allora si pone in essere un processo di affezione, che nel contesto del marketing rappresenta un vantaggio competitivo di inestimabile valore. Storytelling come veicolo per le interazioni, quindi.

Creano un’esperienza. Le storia non servono a raccontare un vissuto, ma lo creano di riflesso. Quando un individuo ascolta una storia e viene preso da questa, la sua mente memorizza l’evento e lo conserva. Questo procedimento mentale può tornare utile a chi fa marketing, dal momento che il ricordo del brand consente di vincere la quotidiana battaglia per la competitività. In questo caso, lo storytelling si pone come mezzo per rafforzare – o creare da capo – sia la brand awareness che la brand recognition.

Trasmettono le informazioni. Pensateci: quali erano i professori che, più di ogni altri, favorivano maggiormente il vostro apprendimento? Coloro che raccontavano delle storie. Le informazioni, infatti, se inserite in un contesto narrativo, vengono assimilate più rapidamente, vista la presenza di un elemento importante: l’emozione. E’ proprio l’emozione il legante naturale più efficace. Le informazioni, se raccontate più che fornite, rimangono impresse nella mente del target, che le utilizzerà nella fase di scelta del prodotto.

Favoriscono la condivisione spontanea. Nonostante l’avvento del digital, l’affinamento delle tecniche di comunicazione, il veicolo più efficace rimane sempre il passaparola spontaneo. Le storie hanno proprio questa caratteristiche: sono fatte per passare da una bocca all’altra. Ciò vuol dire che un’azienda in grado di utilizzare sapientemente lo storytelling riesce a raggiungere, praticamente senza sforzo, un numero incredibilmente alto di persone. Semplicemente, grazie al passa parola. Ovviamente, la storia deve essere interessante e aderire a certi canoni (per esempio non deve essere stucchevole, deve essere verosimile etc).

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