La storia non è tra le materie più amate dagli studenti. Ricordarsi tutte quelle date, quella successioni di eventi e cause è per molti ragazzi un incubo. Eppure, esiste più di un motivo per cui studiare la storia è non solo utile ma anche essenziale. Forse non per trovare lavoro, ma per imparare a stare al mondo sì.

Storia magistra vitae” recita un detto. E’ proprio così. Ecco perché.

Aiuta a comprendere il presente. A meno che non vogliate vivere da eremiti, è bene che ogni persona impari a comprendere ciò che accade intorno a sé, sia dal punto di vista economico, che politico e sociale. Solo una conoscenza della storia può aiutare a capire il senso di ciò che ci circonda. Questo per un motivo molto banale: è una raccolta estremamente vasta di precedenti. La maggior parte di ciò che vediamo oggi è riconducibile a qualcosa che è accaduto dieci, cento o mille anni fa. E dal momento che qualsiasi evento ha presentato delle conseguenze, e queste sono state analizzati dai contemporanei e dai posteri, studiare la storia offre strumenti di inestimabile valore per la comprensione del presente.

Aiuta a capire chi siamo. L’identità di ogni dipende dal contesto culturale nel quale è cresciuto. Capire il contesto nel quale ci si è formati vuol dire capire se stessi. Ebbene, questo contesto è frutto di un percorso storico, di avvenimenti che si sono susseguiti e di conseguenze che si sono intrecciate tra di loro. Solo studiando la storia si comprende il contesto, e se solo studiando il contesto si prende consapevolezza della propria identità.

Aiuta a costruire il futuro. A qualsiasi livello, ma soprattutto a livello politico, lo studio della storia rappresenta una risorsa fondamentale. E non solo perché contribuisce alla comprensione del presente (vedi il punto 1) ma perché offre la risposta alla domanda: “quali conseguenze porterà questa o quella azione?”. Tutto ciò che si pensa di poter fare per costruire il futuro è, in un certo senso, stato già provato in diecimila anni di storia dell’uomo. Certo, occorre un certo lavoro di adattamento e di interpretazione, ma la base per rispondere c’è, e la dà solo lo studio della storia.

La vita dell’umanità è una serie di corsi e ricorsi storici. Lo è perché l’animo umano è sempre lo stesso, e quindi si tendono a ripetere gli stessi errori. Probabilmente, perché i governanti di ieri e di oggi tengono in scarsa considerazione l’importanza dello studio della storia – o fanno fatica a recepirne gli insegnamenti.

E’ divertente. Meglio di un romanzo. Al netto delle date, la storia è il teatro in cui le vicende dell’uomo si sono sviluppate attraverso la forza degli ideali (spesso negativi) e delle passioni. Ma, soprattutto, attraverso il caso. E’ imprevedibile. Ovviamente dipende da come la si racconta, ma è innegabile che il migliore autore di romanzi della storia sia…. La storia.