Da Sodastream sembrano avere le idee ben chiare su cosa occorra fare per poter ampliare la propria platea di clienti e, soprattutto, fidelizzarli mediante la creazione di un’esperienza di utilizzo ancora più personale e social. Di qui, una serie di intuizioni che vedranno la luce nel 2015 e che potrebbero realmente portare un pò di nuovo successo alla società che – dopo aver portato le bollicine fai-da-te per l’acqua di casa, punta decisamente a rivoluzionare il comparto delle bevande gassate, attraverso nuovi erogatori e qualche servizio di corredo, non certo secondario. Ma cosa ha in serbo l’azienda?

Le novità non mancano e, per cercare di comprenderne la portata, val forse la pena iniziare con quella più materiale: il Sodastream Mix. Il Mix è un nuovo prodotto, che la società lancia per il Salone del Mobile, che rappresenta una nuova era delle “creazioni” alimentari. Di fatti la macchina – progettata da Yves Behar – si propone alla clientela come il primo Sodastream che garantisce la possibilità di “mixare” diverse tipologie di liquidi in modo semplice e tempestivo. Ne consegue che ognuno può sperimentare la sua bevanda preferita attraverso la gasatura preferenziale, potendo poi condividere in rete le proprie creazioni.

Sancito quanto sopra, entra dunque in gioco l’aspetto maggiormente legato al webmarketing. Il dispositivo, dall’estetica piuttosto gradevole e dalla sostanza appetitosa, è infatti dotato di una comoda interfaccia digitale che, grazie al Bluetooth e a un’app, potrà permettere ai creativi Sodastream di poter condividere le proprie creazioni. In questo modo Sodastream cerca dunque di realizzare una sorta di community di appassionati del sistema di gasatura, al fine di arricchire e rendere ancora più eterogenea la propria base di utenza.

Per poter celebrare degnamente la presentazione del Mix è stato inoltre creato un nuovo bar-up al Teatro Versace di Milano, che per una settimana ha ospitato alcuni Sodastream Mix a beneficio di bartrender professionisti, unitamente d altri strumenti.

Dunque, Sodastream sembra aver ben compreso la necessità di sdoganarsi da una sola tipologia di prodotto, puntando a una maggiore diversificazione della propria produzione e, ulteriormente, alla possibilità di cavalcare il successo del nuovo dispositivo attraverso un’attività di social networking.