Il mondo dell’informazione è ormai d’accordo: il giornalismo tradizionale sta svanendo, esattamente come fu per le candele una volta che tutte le abitazioni furono raggiunte dalla corrente elettrica.

Il giornalismo tradizionale, con le sue regole e la sua materialità, sta scomparendo lentamente restando abbarbicato forse, solo nei bar, dove i clienti frettolosi non mancano di dare uno sguardo alle ultime notizie di cronaca; se fino a qualche anno fa, le notizie che potevano essere lette sul giornale erano considerate indiscutibilmente reali ed oggettive, oggi, quello sguardo al giornale è solo comparativo: il lettore vuole capire come il giornale ha affrontato la notizia già letta sul web, guardando a quei fogli di carta con estrema sfiducia.

Giornalismo Digitale VS Tradizionale: le differenze

Sebbene si parli in entrambi i casi di giornalismo, le differenze tra i due mezzi di informazione sono talmente profonde da individuare nel giornalismo digitale e in quello tradizionale non due competitors, ma due universi paralleli, che pur operando sul medesimo materiale, sono lontani anni luce l’uno dall’altro.

Il giornalismo tradizionale, il cartaceo per intenderci, è piatto e sterile, è una modalità di comunicazione a senso unico. Il giornalista comunica una notizia, una riflessione, un’idea, ed il lettore, che sia d’accordo o meno, non può far altro che farla propria, assorbendola senza poter replicare. In questa modalità di informazione manca qualsiasi genere di confronto e d’interazione, che magari può avvenire solo in un secondo momento, quando il lettore si confronta sulla notizia con amici, parenti o conoscenti.

L’approccio del giornalismo digitale, invece, non è necessariamente testuale: il giornalismo sul web è fatto di suoni, immagini, video che danno la possibilità al lettore di interagire, contribuendo con le sue riflessioni, a costruire il testo, che non si limita alla notizia ma include anche il dibattito. Il giornalismo digitale, oltre che dei portali dedicati alla diffusione delle informazioni, si serve dei social network, Twitter e Facebook in primis: è qui che la diffusione della notizia si fa immediata e virale.

Lo spazio di pubblicazione delle notizie del giornalismo tradizionale è unico, il giornale o la rivista appunto, mentre il giornalismo digitale può diffondere le notizie su diversi canali, ciascuno dei quali deve essere affrontato con un linguaggio proprio, consono e vicino al pubblico.

Un linguaggio contro una molteplicità di linguaggi, un giornalista che parla, contro una rete che comunica: se giornalismo digitale e giornalismo tradizionale si scontrassero in una partita, finirebbe con una sonora vittoria del primo sul secondo. Ma non c’è partita da giocare perché parliamo di due generazioni che riflettono mondi, culture, società differenti, le quali hanno in comune solo una cosa: la notizia.