L’arena dei social media è molto competitiva. Lo scenario è quasi monopolistico, con Facebook a fare la parte del leone. I concorrenti che vogliono sopravvivere devono rinnovarsi e inserire funzionalità in grado di porre in essere un vantaggio competitivo. Questa esigenza è sentita in particolare da Twitter, principale concorrente del colosso di Zuckemberg. L’ultima novità in casa Twitter sono gli Highlights. Ecco cosa sono i Twitter Highlights, a cosa servono e chi li può utilizzare.

L’idea che sta alla base dei Twitter Highlight parte da una esigenza degli utenti, soprattutto di quelli saltuari, che possono disertare il social per giorni e giorni. Questi utenti, quando eseguono il login, sono costretti a vagare in una marea di tweet, consapevoli che certamente è alto il rischio di non trovare quelli che più gli interesserebbero. E’ logico: in un secondo vengono pubblicati 6.000 tweet, un numero che dà la cifra di quanti tweet possano potenzialmente interessare a ciascun utente, a prescindere da quante persone vengono seguite. L’esigenza dunque è questa: leggere i post significativi per noi stessi ma che sono stati pubblicati durante la nostra assenza e che dunque sono spariti dal radar del feed.

I Twitter Highlights rispondono a questa esigenza in quanto offrono una sorta de “Il meglio di“, una carrellata di tweet pubblicati tra un login e l’altro, scelti direttamente da Twitter. Il termine “scelti” va preso con le pinze, perché la selezione è realizzata in modo automatico da un algoritmo. I criteri per la selezione sono riassunti dall’annuncio ufficiale, pubblicato dal blog del celebre social network: “Highlights è un sommario veloce e semplice di Twitter che ti permette di intercettare rapidamente i contenuti più rilevanti. Per creare i tuoi Highlights, teniamo d’occhio il tuo account, le conversazioni popolari tra le persone che segui, i tweet degli utenti con cui hai un legame profondo, temi e trend della zona in cui vivi o dei network di cui fai parte”.

I Twitter Highlights sono ancora in fase beta. Tra non molto saranno disponibili per i dispositivi mobile, ma solo quelli su cui è installato Android. Se l’esperimento andrà a buon fine, verrà esteso ad altri sistemi operativi e forse anche ai laptop e ai pc. Stando alle indiscrezioni messe a disposizione dallo stesso Twitter, verranno offerti due Highlights per ogni giorno di assenza, un metodo per inserire i tweet in una almeno approssimativa classificazione cronologica. E’ stato già annunciato che i Twitter Highilights saranno facoltativi e che per attivarli si dovrà accedere alle impostazioni e spuntare la relativa voce.