Che cos’è il marketing? Identificabile come l’insieme di attività che hanno a che fare con l”interconnessione tra l’offerta e la domanda, vale a dire tra il produttore e il consumatore, può coinvolgere numerosi interventi, dalle politiche di prezzo alle ricerche di mercato, passando per lo studio delle modalità di distribuzione e l’analisi dei comportamenti del consumatore, senza dimenticare – ovviamente – gli utilizzi del brand e la pubblicità vera e propria. Conoscere il marketing, le sue origini e i suoi sviluppi, quindi, è a dir poco indispensabile per essere in grado di maneggiarlo in modo adeguato.

Il settore, per altro, con il passare del tempo diventa sempre più vasto, e pertanto merita di essere analizzato e studiato nel dettaglio; è curioso notare, comunque, che in quanto disciplina ha una storia relativamente recente, visto che i primi insegnamenti di marketing negli atenei risalgono solo all’inizio del secolo scorso. Tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta del Novecento, poi, si è assistito al suo consolidamento come materia di studio, fino alla nascita di una comunità scientifica vera e propria. Con il trascorrere degli anni, così, è andato consolidandosi un nuovo paradigma, quello del marketing mix, basato sulle famose 4P: product, price, place, promotion, cioè prodotto, prezzo, luogo e promozione. Dagli anni Ottanta a oggi, infine, studi e teorie si sono frammentate sempre di più, con il diffondersi di scuole di pensiero differenti.

Avere la possibilità di conoscere da vicino il marketing, con un approfondimento dei modelli di sviluppo delle organizzazioni imprenditoriali e della loro evoluzione, permette di viaggiare metaforicamente tra big corporations e pubblicità, tra rivoluzioni commerciali e approcci di vendita. Si tratta, come si può ben intuire, di competenze che poi possono essere messe in pratica, adoperate e sfruttate nella vita di tutti i giorni, sia che si sia degli uomini di impresa o dei manager, sia che si sia dei professionisti indipendenti. Solo la perfetta comprensione dello scenario in cui ci si muove e del panorama in cui ci si trova ad agire permette di crescere, non solo dal punto di vista professionale ma anche dal punto di vista personale, con un contributo fondamentale per la professione che si svolge, da soli o in azienda.