La Tutela della Privacy: Cenni Fondamentali

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Description

Nel 1995 l’Europa affrontava per la prima volta il tema della tutela dei dati personali. A distanza di ventuno anni (in questo campo un’era geologica), il Parlamento Europeo, nell’aprile 2016, ha votato un nuovo Regolamento che innoverà la materia e che andrà in vigore operativamente nei prossimi ventiquattro mesi. Poi un percorso di leggi e di codici che il Parlamento nazionale ha affrontato con due pietre miliari come la Legge 675 del 1996 e il Decreto Legislativo 196 del 2003. Ma non solo, praticamente ogni anno, dal 2004 in avanti fino al 2015, vi sono stati provvedimenti che hanno modificato e innovato la disciplina.

  • Quali i principi fondamentali hanno fin qui egregiamente retto la legislazione in materia nel nostro Paese?
  • Cosa cambierà domani?
  • Quali progressi si sono fatti attraverso l’azione del garante, arricchendo il panorama normativo con un’intensa produzione di soft-law?
  • Quali regole bisogna conoscere per non incorrere nelle sanzioni o nelle interdizioni del Garante per la tutela dei dati personali?
  • Quali i diritti dell’interessato ed i doveri di chi tratta i dati dovendo curarsi della loro protezione?
  • Quali gli strumenti messi in campo per evitare che i dati personali, anche per mera negligenza, vengano illecitamente trattati?
  • Quali parole, quali termini caratterizzano il comparto?
  • Ed ancora, vi sono esempi che possono calzare, magari traendoli dalla quotidianità di ognuno di noi?

Questi gli aspetti salienti del corso, spiegati con un linguaggio chiaro, al fine di consentire ad un largo pubblico di accedere ad una disciplina dove le idee sono spesso confuse. Dove, ad esempio, l’applicazione di alcuni provvedimenti del Garante in Sanità, piuttosto che nella Pubblica Amministrazione, hanno determinato una progressiva migliore tutela dei dati personali.

Un salto, dunque nel mondo della privacy con particolare attenzione ai reali diritti dell’interessato, che è poi, in ultima analisi, il proprietario dei dati personali.

Advantages

Vi sono molti aspetti oscuri nel macrocosmo della privacy. Vanno chiariti per evitare che, per esempio, un’azienda o un libero professionista incorrano in errori che poi potrebbero risultare sanzionabili a caro prezzo. Per far questo occorre partire dai principi fondamentali.

L’approccio utilizzato, dunque, non è quello di raccogliere acriticamente esempi pratici, che poi renderebbero solo confusione nell’opera del neofita o in quella di coloro che si vogliono avvicinare a tale materia per i più svariati motivi: applicazione della normativa, formazione, studio, realizzazioni operative di documentazione strategica in materia di sicurezza dei dati o solo perché ci si è finalmente decisi, in azienda, ad aggiungere alle normali attività di un responsabile delle basi dati o delle reti interne anche la competenza in termini di privacy.Per tutte queste figure, ma anche per coloro che per cultura generale intendono conoscere la materia, il corso offre il vantaggio di mettere a fuoco gli elementi costitutivi di un lungo percorso normativo senza confusione ed in tempi tutto sommato da considerarsi brevi, tenuto conto della complessità dei temi trattati.

Se invece si hanno già competenze specifiche, il corso può servire da rinforzo e da aggiornamento di alcuni aspetti che si erano, durante il lavoro, gradualmente dimenticati. È tipica infatti una dispersione delle conoscenze acquisite, un fenomeno di obsolescenza delle stesse e quindi un affaticamento delle procedure di miglioramento che dovrebbero essere alla base di ogni attività lavorativa. Peraltro il costante aggiornamento normativo prima citato ha reso necessario procedere con percorsi formativi di carattere continuo.

Infine le regole pratiche, condensate in un decalogo di facile lettura, vi avvantaggeranno nell’affrontare concretamente le procedure che caratterizzano il trattamento dei dati in regime di tutela.

A ciò si aggiunga il vantaggio di anticipare i tempi e i temi del nuovo regolamento UE, approvato dal Parlamento nell’aprile 2016, sapendo con largo anticipo quali principi sottenderanno alle nuove regole.

What you will learn

Ecco i temi che saranno affrontati dal formatore con l’ausilio di specifiche slide:

  • Il mondo e l’informazione
  • Le esperienze quotidiane
  • Il diritto di scelta del livello di riservatezza che intendiamo mantenere
  • Cos’è la privacy
  • La necessità delle norme di tutela giuridica dei dati personali
  • Il percorso temporale delle leggi in materia
  • La figura del garante
  • Il sito istituzionale del Garante
  • Terminologia del comparto: il dato personale, il dato sensibilie, il dato giudiziario
  • Il codice e le sue tre parti
  • I principi del codice: il diritto alla protezione dei dati personali
  • I principi del codice: principio di necessità nel trattamento dei dati
  • I principi del codice: principio di finalità
  • I principi del codice: principio di autodeterminazione informativa
  • I principi del codice: principio di correttezza
  • I principi del codice: principio di precauzione
  • La privacy in sanità
  • La privacy nella Pubblica Amministrazione
  • L’Amministratore di sistema
  • Le 10 regole comportamentali della privacy
  • Una nuova dimensione legislativa: il regolamento del 14 aprile 2016
  • Le novità essenziali della nuova normativa
  • I più fondati dubbi sulla sua applicazione
  • Conclusioni

How you use it

Partiamo dal caso più infrequente: e se vi capitasse di svolgere una conferenza in tempi brevissimi sul tema e non vi potete tirare indietro? Improbabile? Può darsi, ma non si può escludere che vi capiti. Quale miglior sistema di un percorso formativo ad hoc, senza dispersioni e perdite di tempo? Beh, fuori dallo statisticamente irrilevante, vi sono molti modi per utilizzare queste competenze. Intanto il corso, nel tempo del suo svolgimento, vi può dire molto, ma non tutto. E questo perché il suo obiettivo non è quello di leggervi tutte le pagine di un libro, ma piuttosto quello di indicarvi in che parte della biblioteca è possibile trovare un libro su quell’argomento, cosa dovete scartare e cosa dovete andare a cercare. Insomma una sorta di indice degli argomenti più importanti. Il problema non è conoscerli tutti, ma sapere dove andarli a cercare e trovare quando servono.

A ciò si aggiunga che avere una solida formazione di base sulla privacy vi evita di prendere cantonate magari credendo in diritti infiniti ed in doveri tutti dalla parte dei responsabili del trattamento dei dati. Perderete meno tempo a sapere le cose, piuttosto che a correre dietro ad interpretazioni fantasiose che poi non troverebbero applicazione alcuna, ma solo conflittualità. In questo caso spenderete assai meno soldi e utilizzerete meglio il vostro tempo per fare altro. Ci sono infatti due modi per non dover fare certi errori in ogni campo e specialmente in quello della privacy: essere inconsapevoli (ma correreste il rischio di sbagliare e quindi di pagare) ed essere consapevoli, evitando di intraprendere guerre di religione con chicchessia per diritti che non avete.

Poi potrete utilizzare queste conoscenze e trasformarle in breve in competenze spendibili sul vostro posto di lavoro magari segnalando qualche errore procedurale nella vostra azienda. È particolarmente apprezzato in un’organizzazione orientata alla qualità il suggerimento che giunge dal basso. Contribuirete anche voi ad un percorso bottom-up, che è l’obiettivo più evoluto dell’impresa moderna.

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