Seo e Sem sono due leve irrinunciabili per chi comunicare e fa marketing su internet. Si tratta, comunque, di due strumenti molto diversi, che raramente sono intercambiabili. Questa diversità è frutto delle differenze che caratterizzano i rispettivi modelli di business ma anche dal modo in cui si relazionano con gli internauti e quindi con il potenziale target.

SEO o SEM: le differenze

Queste le caratteristiche della Seo.

  • Ha uno sviluppo lento. Questo in parte dipende dalle dinamiche di indicizzazione.
  • Ha risultati meno immediati.
  • E’ potenzialmente gratis, i costi riguardano la realizzazione dei contenuti e non la visibilità.

Queste alcune caratteristiche del  Sem

  • Ha una sviluppo veloce. Non c’è l’algoritmo di Google a ostacolare la posizione nella pagerank.
  • Il risultati sono molto più immediati.
  • Si paga, e pure caro rispetto ad altre tipologie di adv digital (vedi Facebook e le sue campagne ads).

Alla luce di queste differenze, si possono trarre alcune conclusioni.

La Seo è indicata per il raggiungimento di un determinato posizionamento, ossia di una percezione specifica del marchio da parte degli utenti. E’ un obiettivo che di norma richiede molto tempo per essere realizzato, ed è una tempistica che si addice a quella della Search Engine Optimization. Nondimeno, dal momento che la SEO si basa sulla piacevolezza dei contenuti (e sulla loro aderenza alle dinamiche dell’algoritmo di Google) è indicata anche per il content marketing, ossia la realizzazione degli obiettivi attraverso la redazione dei contenuti che, in sottotraccia, possano creare una associazione tra marchio e dei valori – in funzione posizionamento, quindi. Proprio “sottotraccia” è la parola chiave: vuol dire che la Seo è ottima per la comunicazione below the line.

Il Sem, di contro, è indicata per obiettivi più spiccatamente commerciali o parametriche. Dal momento che si parla di visibilità a pagamento, il risultati in termini di visibilità sono praticamente certi. A questo punto, è meglio sfruttarla per scopi altrettanto immediati, come appunto le vendite o più specificatamente parametriche, come la lead generation. Ovviamente ciò pone in essere alcune necessità, come il prestare attenzione alla questione delle landing page. Vanno realizzate, se si utilizza il Sem, e vanno fatte bene, con un unico scopo: aumentare il tasso di conversione. Ma è anche una questione di percezione: gli utenti ormai sanno quali spazi sono riservati alla Sem, e quindi sono a pagamento, e associano a questi iniziative commerciali. E’ dunque consigliato non tradire queste attese, dal momento che il rischio è quello di scivolare in una dannosissima impressione di ipocrisia. La SEO è quindi adatta alle dinamiche above the line.