Strutturare una campagna di email marketing – come avremo modo di vedere nel corso dei prossimi mesi – significa poter disporre di uno strumento di pianificazione incredibilmente potente ed efficace. Tuttavia, così come qualsiasi “forza”, anche la campagna di email marketing è in grado di produrre dei pregiudizi estremamente negativi, andando a pregiudicare l’immagine dell’azienda, dei prodotti e delle persone che figurano quali esponenti principali dell’impresa. Come ispirare, dunque, una buona campagna di email marketing?

Il primo elemento che dovrebbe fungere da linea guida è, probabilmente, anche quello che potrà risparmiarvi eventuali beghe legali: il rispetto della privacy del cliente. Evitate pertanto di utilizzare dei database di email marketing che non sono adeguatamente profilati in relazione al consenso al trattamento dei dati personali e dell’invio di messaggi di natura pubblicitaria. Cercate di essere sempre molto scrupolosi e corretti sotto tale ambito, visto e considerato che – oltre che inutile – inviare dei messaggi a una persona che ha deciso di non volerli ricevere è potenzialmente dannoso.

Il secondo elemento che dovrebbe ispirare una nuova campagna di email marketing è l’offerta di informazioni specifiche, utili e mirate. Dunque, cercate di strutturare un messaggio che possa essere percepito come utile dal proprio destinatario, evitando di fornire informazioni di scarso o nullo valore. Evitate altresì di fornire delle informazioni che non sono corrispondenti alle necessità temporali del ricevente: a niente giova inviare un’email che riporta delle informazioni che scadranno di lì a pochi minuti o, di contro, che risultano essere già “scadute” e poco “tempestive”. Prima di inviare il messaggio ponetevi sempre nei panni della persona che riceverà le email, e domandatevi quale potrebbe essere l’utilizzo delle informazioni erogate.

Infine, ricordate sempre – quale terzo elemento “guida” – di personalizzare la comunicazione. Evitate di inviare delle email troppo generiche, scarsamente declinate sul target di riferimento della vostra campagna di email marketing. Meglio invece proporre dei contenuti personalizzati: per far ciò, come avremo modo di vedere nel corso dei prossimi approfondimenti, vi sarà presumibilmente richiesta una migliore conoscenza della platea di destinazione delle vostre email. Comprenderemo presto in che modo raccogliere i dati dei destinatari della pianificazione della campagna di email marketing, e come profilare tali dati sulla base delle vostre effettive esigenze.