Instagram sarò il social network preferito da chi promuove il display advertising. A dirlo è una ricerca di eMarketer. Secondo lo studio, entro il 2017 la piattaforma “delle foto” sarà artefice di uno storico sorpasso nei confronti di Google e Twitter, attualmente re indiscussi di questa forma di comunicazione pubblicitaria.

Il sorpasso avverrà sul fronte dei ricavi provenienti dagli annunci display sul mobile. Questi toccheranno quota 2,39 miliardi, che corrispondono al 10% dei ricavi pubblicitari totali di Facebook (almeno secondi i dati che lo stesso social ha pubblicato nel 2012). Google produrrà entrate per 2,38 miliardi, mentre i ricavi di Twitter si fermeranno a 2,29.

Per Instagram il balzo in avanti sarà notevole, dal momento che nel 2014 i ricavi da display advertising si sono attestati sui 595 milioni. Ma è anche una questione di mercati. Per ora è possibile promuovere annunci solo su otto mercati: Usa, Australia, Brasile, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Canada.

Si tratta di un limite abbastanza grave, ma che può essere facilmente aggirato. Debra Aho Williamson, analista di eMarketer, ha infatti chiosato: “Ora che Instagram sta aprendo agli inserzionisti c’è moltissima domanda in attesa di essere soddisfatta. In particolare, gli inserzionisti saranno in grado di utilizzare una serie completa di strumenti di Facebook, tra cui la personalizzazione degli annunci in base a precisi segmenti di target”.

Il servizio su Instagram sarà quindi molto simile a quello su Facebook. In effetti l’obiettivo del social più potente del mondo è quello di integrare le due piattaforme dal punto di vista delle opportunità pubblicitarie, in modo da rendere il servizio facilmente fruibile anche da chi non è esperto di advertising.

La situazione attuale, comunque, è molto lontana dalle stime e dalle previsioni. Non esiste, infatti, almeno per ora, un servizio di inserzioni per desktop. Instagram propone il display advertising solo su mobile, e proprio sui ricavi nei dispositivi mobili eMarketer ha prodotto le sue stime.

Attualmente, Instagram costituisce il 5% dei ricavi pubblicitari mobile dell’intero network di Facebook, ma la percentuale salirà al 14% entro il 2017. Questi numeri riguardano il global. Restringendo il campo di ricerca ai soli Stati Uniti, la percentuale salirà al 28%. Saranno gli Usa quindi il motore del successo di Instagram, almeno dal punto di vista delle inserzioni pubblicitarie, ma anche gli altri paesi, soprattutto del Vecchio Continente, apporteranno un ricco contributo.

I numeri di Instagram, tra le altre cose, confermano che l’advertising sta diventano soprattutto video, e che la modalità display è destinata a crescere ancora.