Youtube è la piattaforma video leader su internet con quasi 3 miliardi di visualizzazioni quest’anno, ma Google sta tremando perché Facebook non scherza e si avvicina ai 2 miliardi di riproduzioni. Un testa a testa, che vede ancora vicintore Big G con la sua piattaforma, ma lo scontro non è solo nelle riproduzioni ma anche nella pubblicità video.

A decretare che Facebook sia un valido competitor di Youtube è il fatto che nell’ultimo semestre, il social network bianco e blu, è arrivato a 4.000 milioni riproduzioni giornaliere di video, grandi numeri che fanno ben sperare Mark Zuckerberg ma fanno tremare Mountain View.

Facebook contro Youtube: scontro all’ultima pubblicità

Moltissimi esperti nel mondo del marketing stanno analizzando le statistiche e stanno facendo delle vere e proprie scommesse su chi sarà il re dei video su internet. Quale piattaforma video dominerà? Non è dato sapere, ma quello che è da sapere è che Facebook non è disposta a fermarsi e le visualizzazioni aumentano di giorno in giorno.

La rete sociale di Mark Zuckerberg ha anche un altro vantaggio molto interessante nel mondo dell’advertising: il potere dei dati. Questo significa che nel mondo del video-marketing sarà più facile, per gli annunciati, segmentare la propria campagna e arrivare ai clienti che sono realmente interessati a quel tipo di contenuto.

Bisogna però spezzare una lancia a favore di Youtube che esegue i video pubblicitari in pre-roll, mentre Facebook lo fa alla fine di un filmato. Si tratta di una tipologia di pubblicità che i brand preferiscono evitare, le ragioni? Sono più che ovvie, l’utente non ha interesse a proseguire la visione di una pubblicità quando il contenuto è già terminato.

Ovviamente Mark Zuckerberg potrebbe decidere di implementare questa funzionalità, ma dovrà anche convincere gli advertiser che FB è una valida alternativa (se non migliore) a Youtube. C’è un altro appunto da fare a favore della piattaforma video di Google, infatti c’è da segnalare che è stato introdotto anche il formato True View shoppable con collegamento diretto all’acquisto dei prodotti oggetto della campagna.

Restando in campo pubblicitario, secondo alcune indagini pare che Facebook riceva il 76% degli introiti provenienti dalla pubblicità dal mobile, e proprio su questa base gli sviluppatori della rete sociale stanno creando nuovi formati di ads dedicati proprio al mondo mobile come il video a tutto schermo.

Come andrà a finire questo scontro epico? Lo scopriremo alla fine dell’anno, quando potremmo decretare il vincitore tra Youtube e Facebook.