Il content marketing si fa con contenuti snelli, attraenti, che vanno direttamente al sodo. Almeno è ciò che si è creduto fino a questo momento. A mettere in dubbio questo assioma è stato, recentemente, Jesse Noyes, senior director of content marketing in Kabost. La sua idea è particolare: il miglior modo per fare content marketing è scrivere e diffondere degli ebook.

Può sembrare bizzarro, dal momento che non se ne vedano in giro molti che abbiano questa valenza. Eppure i vantaggi nell’utilizzare gli ebook a scopo di marketing sono molti. Secondo il manager, infatti…Gli ebook possono fare marketing senza che il pubblico se ne accorga.

In parole povere, sono estremamente BTL. Questa è una esigenza, dal momento che le tecniche di persuasione che sono andate bene per decenni sono ormai obsolete e anzi deleterie. Il pubblico oggi non vuole che qualcuno gli venda qualcosa se non è richiesto esplicitamente da lui. Da qui le dinamiche moderne della partecipazione, del dialogo, del ruolo degli ambassador e così via. In effetti, a pensarci bene, cosa si mimetizza meglio di un ebook? Se scritto bene, comunica un prodotto o un brand senza dare l’impressione di farlo.

Gli ebook incrementano la credibilità del brand. Il procedimento è semplice. Il libro è un archetipo, un simbolo di saggezza e autorevolezza intellettuale. Se un brand produce un ebook, questi elementi percettivi si trasferiscono al brand stesso. Da qui l’utilità di utilizzare gli ebook – che sono semplicemente libri più economici e più facilmente diffondibili – per comunicare un posizionamento.

Gli ebook offrono qualcosa. Uno dei problemi del marketing odierno è la morte di alcuni paradigmi, che comunque sono radicati nell’approccio dei manager non di primo pelo. Come già accennato, la persuasione diretta ed esplicita non va più di moda ed è dannosa, e si dà il caso che questo tipo di persuasione sia caratterizzato da una asimmetria tra brand e cliente. Ora è necessario ricalibrare l’importanza dei due soggetti. Verso una armonizzazione, ovviamente. Il miglior modo di farlo è offrire qualcosa di utile al pubblico, utile e non offensivo (insomma, che non lo faccia sentire “comprato”) e in questa prospettiva, cosa è meglio della conoscenza? Da qui l’utilità degli ebook, che appuntano trasmettono sapere.

E infatti, secondo Jesse Noyes: “E’ importante utilizzare gli ebook per informare e formare il pubblico. Questo dimostra che c’è volontà di spendere tempo facendo qualcosa per loro, guadagnando così la loro fiducia”.