Una delle fortuna della PNL è la sua efficacia. Non ha ancora conquistato il ruolo di scienza – almeno accademicamente – ma è una disciplina in grado di rimuovere blocchi emotivi e di agire sia sul comportamento che sui sistemi cognitivi. Un’altro motivo del successo della Programmazione Neuro Linguista è la sua versatilità: rappresenta, infatti, un valido aiuto in molte situazioni. Insomma, copre molti ambiti. Questi possono interessare sia la sfera professionale ma anche, molto banalmente, quella relazionale.

Ad oggi, la PNL viene utilizzata soprattutto in ambito lavorativo, in quei contesti in cui è necessario comunicare qualcosa. E’ utilizzata nella vendita, per convincere un interlocutore della bontà di un prodotto. E’ utilizzata nelle presentazioni di idee e progetti, per trasferire efficacemente i punti di forza e fare colpo sull’interlocutore. E’ utilizzata nella gestione della clientela, per favorire un processo di fidelizzazione più saldo.

E’ evidente il ruolo che la PNL ricopre nell’accrescimento delle capacità comunicative. Questa efficacia è responsabile di alcune accuse infamanti e fuori luogo, come quelle che vedrebbero la disciplina come uno strumento di manipolazione. Il suo scopo è un altro: far entrare in contatto due universi cognitivi, e farlo attraverso la comunicazione verbale, la comunicazione non verbale, il pensiero laterale.

La funzione della comunicazione verbale è conosciuta, scontata: serve a trasmettere informazioni, persino emozioni se declinata in una gestione sapiente del tono di voce. Non tutti sanno che la comunicazione verbale gode di una importanza elevatissima: ciò che rimane di un discorso, infatti, è soprattutto l’insieme dei gesti che lo hanno accompagnato. Ecco quindi che diventano una risorsa imprescindibile nell’ambito comunicativo. Assai importante è anche il pensiero laterale: la sua funzione è quello di consentire una immedesimazione quanto più completa possibile. Chi comunica si impossessa degli schemi mentali del suo interlocutore, e parla attraverso di essi, risultando quindi molto più efficace.

Oltre al contesto lavorativo, la PNL favorisce anche la vita quotidiana. Può essere infatti considerato come un fluidificante dei rapporti personali. In primo luogo, perché conferisce sicurezza. La Programmazione Neuro Linguistica è responsabile di una presa di sicurezza da parte dell’individuo circa le sue armi comunicative. Un toccasana per la timidezza. La PNL, però, consente scambi più sinceri, non macchiati da fraintendimenti: grazie all’esercizio, le persone riescono a immedesimarsi con efficacia nei panni degli interlocutori, riducendo enormemente il rischio di attriti, e favorendo quindi una convivenza pacifica o un approfondimento del rapporto.