Cos’è il marketing? E’ una domanda, questa, a cui tutti sanno rispondere. La maggior parte delle persone, la massa, risponderebbe senza tema di smentita: “vendere“! Secondo l’immaginario collettivo, quindi, il marketing si ridurrebbe alla pura vendita di un prodotto. Gli addetti ai lavori (ma anche gli appassionati, perché no) sanno che la verità  è diversa. O, per meglio dire, è “anche altro”.

A spiegarlo è ancora una volta il buon Philip Kotler, di nuovo nelle vesti di guru del marketing. Dopo aver illustrato cosa sia il marketing nel suo leggendario manuale, lo ha ricordato nel ciclo di incontri a lui dedicato, tenutosi a Milano questo giugno: il Philip Kotler Market Forum.

L’intervento del signore del marketing ha chiamato in caso nientemeno che i primi libri della Bibbia, nello specifico le vicende di Adamo ed Eva. Ha raccontato, infatti, del serpente che ha “offerto” la mela a Eva, e come questa, ammaliata dalle ragioni presentategli dal disgustoso animale, abbia accettato. Di fatti, una transazione avvenuta con successo. Dunque, il primo caso di vendita della storia. Ebbene, sulla scorta di questa metafora, Philip Kotler ha fatto notare che il concetto di vendita ha migliaia di anni, mentre il marketing è nato solo 100-200 anni fa. E’ evidente che vendita e marketing non possono essere la stessa cosa.

E allora, qual è la differenza? Semplicemente, la vendita è solo uno dei tanti, tantissimi, aspetti del marketing.

Il marketing non è solo vendita perché, per esempio, gli obiettivi possono essere altri. Questo possono prevedere un posizionamento, che nulla ha a che fare con il numero di prezzi venduti o con il fatturato. Un obiettivo può essere quello di far maturare nelle mente del pubblico una consapevolezza del marchio, o semplicemente nuocere alla concorrenza. Tutte azioni, queste, che in qualche modo si posizionano a monte del processo di vendita, e che possono risultare propedeutiche rispetto a essa.

Ciò risulta evidente se si considerano le mille attività che, soprattutto al livello strategico (ma anche, sebbene in misura minore, operativo), riguardano un dipartimento marketing. Tra queste figurano la comprensione del mercato al fine di individuare i segmenti nel quale è più proficuo inserirsi, capire quale target fa al caso dei nostri prodotti (ma va bene anche il procedimento inverso). Soprattutto, il marketing impone l’individuazione delle domande del target e dei modi giusti per rispondere ad essere. Tutte attività, queste, che pur portando alla lunga a un aumento delle vendite, certamente vanno oltre questo concetto.