Il progresso tecnologico si concretizza non soltanto nell’invenzione di nuovi oggetti o nell’apertura di nuove strade. Molto spesso, è solo una questione di tempi e di costi. Il progresso tecnologico è anche la capacità di risparmiare in misura sempre maggiore tempo e denaro. In questo solco si inserisce la Marketing Automation, un approccio che consente di migliorare i processi di marketing e rendere più facile il raggiungimento degli obiettivi.

Per Marketing Automation si intende l’utilizzo di quei software e tools in grado di velocizzare, rendere più fluidi e più precisi i processi di marketing. L’utilizzo coinvolge soprattutto la fase operativa, dal momento che quella strategia è ancorata (lo è per definizione) al campo della creatività, dell’interpretazione e delle skill non replicabili dal computer.

L’aspetto positivo, comunque, consiste nell’allargamento del bacino che ha contraddistinto negli ultimi tempi questo approccio. Se prima era appannaggio delle grandi realtà, che potevano acquistare o elaborare in prima persone i software necessari, oggi il progresso dell’open sourcing e l’ottimizzazione dei software hanno reso questa via praticabile anche dalle piccole imprese. A giovarsene è, ovviamente, il mercato nel suo complesso, che si fa più competitivo e in grado di rispondere meglio alle esigenze dei pubblici.

La Marketing Automation mostra tutta la sua efficacia nella raccolta e nell’analisi dei dati, così come anche nell’esecuzione dei modelli di interazione azienda-cliente. Da questo punto di vista, l’applicazione naturale è rappresentata dall’e-mail marketing. Per sua stessa natura, questa disciplina impone l’analisi di un grande quantità di dati. Questi non riguardano solo i database, ma anche la fase precedente (o anche successiva, di aggiornamento), caratterizzata da un monitoraggio delle azioni dei potenziali clienti, e dall’estrazione di orientamenti utili a pianificare le scelte di marketing operativo.

Un esempio di concreto del contributo che la Marketing Automation è in grado di offrire è il seguente. Un potenziale cliente, magari già iscritti nel database DEM, frequenta spesso un sito di e-commerce. Per sfortuna dell’azienda, però, si ferma sempre un attimo prima dell’acquisto. Cosa lo spinge a desistere? Grazie al Marketing Automation è possibile compiere due azioni, in via del tutto automatica, abbattendo i costi (principalmente in termini di tempo) che imporre un’azione “umana”. In primo luogo, è possibile trarre un orientamento circa il motivo della desistenza dai suoi comportamenti su internet (es. cos’ha visitato), successivamente, è possibile inviare una e-mail automatica nel quale – in modo precostituito ma efficace – gli viene avanzata un’offerta “mondata” dagli elementi che hanno sostanziato la desistenza.