L’e-commerce rappresenta una speranza per le imprese italiane in tempo di crisi. Permette, infatti, di rivolgersi ai mercati esteri, una scelta obbligata dal momento che la domanda interna è stata compromessa dalla crisi e i consumi stentano a risalire. Vendere online però non è semplice. Non basta la presenza. Ne è convinta Paola Marzario, fondatrice di Brandon Ferrari, uno dei marketplace più autorevoli d’Italia, in grado dopo pochi anni di attività di superare i 4,5 milioni di fatturato (Marinella, Smemoranda, Blue Girl sono solo alcuni dei suoi clienti). Ha redatto per la rivista Millionarie una sorta di vademecum per chi vuole vendere online. Ecco i suoi consigli.

Scegliere un numero limitato di marketplace. Il rischio è cannibalizzare le vendite. E’ necessario concentrarsi su pochi marketplace, in grado per quanto possibile di raggiungere un segmento di pubblico diverso.

Studiare le regole dei clienti esteri. Le diversità tra le popolazioni si declinano anche negli stili di acquisto. I tedeschi, per esempio, badano meno alle immagini e più alle descrizioni dei prodotti. E’ bene conoscere le differenze.

Conferire dignità all’e-commerce. E’ necessario pensare alle vetrine online come se fossero vetrine classiche. Non vanno inseriti dunque prodotti vecchi, che potrebbero portare gli utenti a pensare che l’e-commerce è considerati da quella determinata azienda come una sorta di discarica per gli articoli di pessima qualità.

Mettere in prima vista i prodotti migliori, non quelli a basso costo. Serve qualcosa per rompere il ghiaccio, e i “best-seller” sono funzionali al raggiungimento di questo scopo.

Scattare fotografie professionali ai prodotti. Aiuta ad aumentare la percezione di qualità nella mente degli utenti.

Investire 20.000 euro. E’ questa la cifra che Paola Marzario considera sufficiente per curare degnamente la propria presenza in un canale e-commerce.

Stabilire un calendario. Il consiglio è di programmare l’inserimento di prodotti, o la loro visibilità, in base anche alle ricorrenze. Alcune di queste, infatti, rappresentano per autonomia “occasioni commerciali” (es. San Valentino).

Organizzare magazzino e logistica. La velocità è tutto. E’ forse il parametro che più degli altri contribuisce a determinare il successo di un’azienda che intende vendere online. E’ bene quindi organizzare minuziosamente sia il magazzino che la logistica.

Variare l’offerta. E’ un modo per mantenere viva l’attenzione degli utenti e preservare il traffico su livelli soddisfacenti.

Supportare l’e-commerce con una adeguata presenza online. Social Media, siti e blog possono fornire un valido aiuto. Ovviamente, in tutti i contenuti è necessario inserire un link al canale e-commerce.