Quanti di voi conoscono la storia di Coca-cola? Tutto iniziò con un prodotto farmacetico, uno sciroppo, pensato per combattere la gastrite, era il 1886 quando nacque la formula magica che si convertì nella bibita più conosciuta al mondo. Ogni giorno sono consumate circa 1.900 milioni di razioni di questa bevanda, in oltre 200 paesi.

Il segreto di Coca-cola però non è solo in un prodotto che piace alla gente, infatti oggi voglio parlarti di 7 strategie utilizzate dal brand per convertirsi in uno dei marchi più conosciuti al mondo.

7 strategie che hanno convertito Coca-cola in uno dei brand più famosi al mondo

#1 la formula magica

Diamo a Cesare quel che è di Cesare. La formula magica di con foglie di coca “decocainizzata” si convertì, nel 1886 ad Atlanta nella Coca-Cola. Perché? Pamberton, desideroso di creare una versione di vino con cocaina, creò la prima versione di quella che oggi è la bevanda più bevuta al mondo.  Qualcosa però cambiò dopo che nello stato di Atlanta passò una legge che obbligava ai fabbricanti di produrre una versione non alcolica delle bevande, e così nacque la bevanda che tutti noi oggi conosciamo. La formula segreta, è ancora oggi, conservata in una banca di Atlanta.

C’è da dire che nel 1903 la “cocaina” fu eliminata dalla formula, per il resto non è cambiato niente.

#2 Logo senza tempo

La font di “Coca-cola” è senza tempo, si tratta di uno stile che non tramonta mai. Nel 1923 fu deciso il brand attuale e da allora nulla è cambiato, infatti quello che si pensò fu che se la latta, o la bottiglia, potevano adattarsi ai tempi che corrono, il logo era intoccabile.

#3 La forma della bottiglia

Nel 1888 Coca-Cola stava perdendo mercato, così fu lanciato un concorso per i produttori di bottiglie per creare una forma unica e inimitabile che il brand decise di registrare. In questo modo la bottiglia, e la forma, sono uniche al mondo e inconfondibili. L’azienda iniziò a promuovere la bottiglia nello stesso modo che promuoveva il logo.

#4 prodotto premium ad una temperatura standard

Coca-Cola fu comprata nel 1919 da Ernest Woodruff, da allora iniziò una politica legata alla temperatura alla quale bisogna servire la bevanda. L’imprenditore inviò suoi venditori a comunicare ai vari negozi che vendevano Coca-Cola che mai questa bevanda doveva essere servita superiore a 40 gradi Fahrenheit, lo standard è 36 gradi Fahrenheit.

#5 stesso prezzo per 70 anni

Una delle politiche del marchio fu mantenere il prezzo per oltre 70 anni, la Coca-Cola sempre ha avuto lo stesso costo fino al 1959, fin quando tutti i clienti erano ormai fidelizzati… il prezzo? 5 centesimi di dollaro.

#6 pubblicità innovativa

Coca-Cola si convertì in qualcosa più che una bibita, è ad oggi una marca di consumo, una bevanda dove i consumatori possono identificarsi. Questo è stato ottenuto grazie ad una grande strategia di marketing, o meglio, grazie a differenti strategie.

Calendari, orologi, regali di vario genere, prodotti di merchandising in generale, furono la chiave per il successo e la “coscienza di brand” creata da Coca-cola. L’azienda creò pubblicità su scala nazionale e mondiale, con la classica frase “Bevi Coca-Cola” o “Deliziosa e Rinfrescante”. Possiamo definire la Cola più conosciuta al mondo anche una pioniera del mondo del web marketing.

#7 tra i primi modelli di Franchising

Nel 1899 due avvocati chiesero a Candler di vendergli il brevetto della bottiglia di Coca-Cola, invece fu deciso di concederne la produzione al valore simbolico di 1 dollaro. E’ il primo esempio di Franchising che ad oggi possiamo definire vincente. Nel 2015, nel mondo, ci sono più di 250 “imbottigliatori” nel mondo… il che trasforma Coca-Cola non in una grande impresa, ma in tante piccole imprese sotto un unico nome.

Ecco le 7 strategie utilizzate da Coca-Cola per diventare il brand più famoso al mondo.